di Fernanda Moneta
Nella Storia dell’Arte, ogni epoca ha i suoi grandi nomi che prima di esser grandi erano nomi come tutti gli altri.
Gli esordienti hanno bisogno sempre di un’occasione per esordire, appunto. Ci vuole qualcuno che scommetta sul loro futuro, mettendoli in rapporto con la critica d’arte, le modalità di comunicazione di un evento, la difficoltà di relazionarsi con uno spazio specializzato.
In questo senso, mercoledì 16 giugno alle ore 19:00 si inaugura FLOW, prima mostra di HDM la nuova galleria dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, al piano terreno dello storico edificio di palazzo Malaspina.
Si tratta di una doppia personale.
Sotto il segno “dell’estetica del flusso” l’allieva Celia Pellegrino presenterà un gruppo di sculture di marmo dall’aspetto minimalista ma dotate di una sotterranea poesia espressiva. L’allieva Monica Vlad presenta invece uno dei suoi ultimi lavori video. Transductors Connections realizzeranno una performance in occasione del finissage della mostra.
L’idea di uno spazio espositivo dedicato agli studenti dell’Accademia – e aperto agli iscritti di altre istituzioni artistiche italiane o straniere – è nata da un gruppo di Docenti che si sono posti il problema di mettere in relazione i giovani artisti con le istituzioni e le strutture dell’arte contemporanea.
La nuova galleria rappresenta così un primo passo che lo studente compie verso il mondo dell’arte contemporanea, la realtà delle esposizioni e delle gallerie, il linguaggio di critici e teorici.
I coordinatori di HDM sono: Gaia Bindi, Docente di Storia dell’Arte, Matteo Chini, Docente di Fenomenologia delle arti contemporanee, Francesco Galluzzi, Docente di Estetica.
Pubblicato su: Art a part of cult(ure)
ISSN: 281-4760
Data: 22 giugno 2010